SISTEMI DI SICUREZZA
In una realtà oggi ancor più
incerta e purtroppo non socialmente garantita in ambito della
sicurezza, ci si rende conto sempre più di voler proteggere i
nostri luoghi. Realizzare per la propria casa e per i luoghi da
tutelare un sistema di sicurezza non è più un optional
ma è diventato una necessità.
I sistemi di sicurezza permettono di
proteggere questi luoghi attraverso il rilevamento di movimento nello
spazio sorvegliato.
Gli impianti d'allarme sono composti
essenzialmente da tre elementi:
* La centrale di controllo, completa di
accumulatore e batteria che ne consentono il funzionamento anche in
assenza di energia elettrica;
* I rivelatori di movimento;
* I dispositivi d'allarme, che possono
essere locali, come le sirene, o remoti, come combinatori telefonici
che permettono il collegamento con centrale operativa della Questura, Istituti di vigilanza privato etc..
I sistemi d'allarme si dividono in
perimetrali e volumetrici, a seconda che difendano la casa
dall'esterno o dall'interno. Entrambi possono inoltre essere sistemi
cablati o wireless.
Impianti d'allarme perimetrali,
installati esternamente all'abitazione (a ridosso dei muri o lungo la
recinzione) creano una cintura difensiva che attiva gli allarmi nel
caso di attraversamento (es. apertura porte e finestre esterne).
Utilizzabili anche per la protezione notturna con le persone in casa.
Gli impianti d'allarme volumetrici, attraverso una serie di sensori,
appunto volumetrici, riconoscono la presenza mediante la
registrazione dei movimenti o delle variazioni di temperatura
all'interno dell'ambiente in cui sono posizionati. Il vantaggio di
questi sistemi è che possono essere attivati anche lasciando
le finestre aperte, ma non possono esserlo con persone all'interno
della casa.
La connessione dei sensori con la
centrale può avvenire o via cavo (più sicuro ma più
oneroso in termini installativi) o senza cavo attraverso onde
elettromagnetiche (meno oneroso in termini installativi ma
assoggettabile a interferenze).
Le moderne centrali di allarme possono
verificare e gestire il proprio impianto di sicurezza anche in
remoto, da un computer collegato ad internet o direttamente tramite
il proprio cellulare, con le dovute precauzioni. Alcune centrali
infatti sono corredate da specifici software, sviluppati direttamente
dal produttore, per il controllo remoto delle stesse medianti gli
smartphone o tablet di ultima generazione (iPhone, iPad, Android,
ecc.).
L'abbinamento dei sistemi di sicurezza
con quelli di videosorveglianza permettono il controllo completo in
remoto visivo degli allarmi avvenuti in modo da identificare i
possibili falsi allarmi e la registrazione degli eventi allarmanti.
Vista la tipologia e diversità
delle possibili soluzioni installative, è fondamentale
effettuare una corretta per la quale bisogna studiare attentamente la
planimetria dell'immobile. Bisognerà, quindi, evidenziare
eventuali punti critici, dove è più facile essere
soggetti ad effrazione e valutare la dislocazione dei locali e il
numero di aperture, balconi e terrazzi.
LA QUALITÀ E AFFIDABILITÀ
DEI PRODOTTI UTILIZZATI E LA FIDUCIA E PROFESSIONALITÀ
NELL'INSTALLATORE RENDONO EFFICACE IL SISTEMA DI SICUREZZA.
Anche per il sistema di sicurezza è
possibile usufruire della detrazione fiscale relativamente al costo
dell'impianto.
Infatti l'impianto di sicurezza rientra
nelle attività deducibili fiscalmente previste nelle
agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie: art.1 della Legge
n.449 del 27 dicembre 1997 e successive modifiche, in particolare
quella della "legge di Stabilità" che ne ha
prorogato la scadenza con la seguente modalità e tempistica:
* Sino al 31 dicembre 2014, detrazione
del 50% con limite di spesa 96.000 euro;
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